Giornata Diocesana delle Caritas Parrocchiali
Si è svolta oggi, domenica 10 marzo, la Giornata Diocesana delle Caritas Parrocchiali e dei volontari Caritas presso la sede della Caritas Diocesana di Orvieto-Todi, in località Ponte del Sole di Orvieto. Oltre cinquanta i volontari che da diverse parti della Diocesi si sono ritrovati nella loro “casa”, per vivere una giornata di comunione e fraternità. La mattinata, aperta dalla preghiera dell’Ora Terza, è stata il tempo dell’ascolto: tutte le Caritas parrocchiali e interparrocchiali presenti hanno raccontato “la Caritas che vivono” con i loro punti di forza e di debolezza e “la Caritas che sognano”. Nonostante le realtà diverse in cui si è chiamati a operare nella carità, tutti i volontari hanno espresso il desiderio di camminare insieme, facendo sempre più “squadra”, e di vivere momenti di condivisione. È questo l’impegno che la Caritas Diocesana di Orvieto-Todi vuole fare suo: divenire lo strumento di armonizzazione delle diverse Caritas parrocchiali e interparrocchiali per intonare tutti, come Chiesa Diocesana, la stessa lode a Dio nel servizio ai poveri. I punti di forza e di debolezza emersi dalla mattinata di oggi sono il punto di partenza da cui muovere i passi del nostro cammino nelle opere buone che – ci ricorda oggi San Paolo nella Lettera agli Efesini – sono “opera di Dio” (cfr. Ef 2,10). La giornata è poi continuata con il pranzo, vissuto anch’esso in spirito di fraternità: è stato anche questo un tempo in cui riscoprirsi figli dello stesso Padre e fratelli nell’essere strumenti simili nell’orchestra delle opere di carità. Il pomeriggio è stato aperto da una testimonianza di giovani volontari che si impegnano nella Caritas Diocesana con il Servizio Civile: un anno, quello dedicato al servizio civile, che i giovani hanno raccontato essere stato un tempo donato e di cui hanno beneficiato a livello umano e professionale, tanto che alcuni di loro hanno deciso di rimanere in Caritas come volontari. In questo tempo, alcuni di loro, soprattutto coloro che prestano servizio presso la sede di Orvieto, hanno avuto la possibilità di conoscere anche la realtà carceraria, in cui la nostra Caritas Diocesana opera da ormai oltre venti anni. Il direttore della Caritas Diocesana, don Marco Gasparri, insieme alla vicedirettrice, Irene Grigioni e all’amministratore, il diacono Paolo Persiani, hanno poi raccontato quale è il cammino che, come Caritas, anche a livello nazionale – secondo le indicazioni del direttore don Marco Pagniello – siamo chiamati a percorrere in questa epoca inedita. È il cammino che “chiama ad uscire”, “chiama ad essere Chiesa in cammino” e “chiama noi stessi ad essere segno per animare le comunità”. Ed è proprio l’invito a muovere i nostri passi nel cammino delle opere buone, compiute da Dio, quello che ci ha rivolto oggi il nostro Vescovo Gualtiero durante la celebrazione della S. Messa in Cattedrale. La giornata di oggi si è conclusa con un vivo rendimento di grazie a Dio per essere, come più volte ha sottolineato il Vescovo, opere sue, “creati in Cristo per le opere buone” (Ef. 2,10) ed è per queste opere che come cristiani e come volontari Caritas vogliamo donare la vita.